Alimentazione

Quanto segue in materia di alimentazione dei Forpus è frutto della nostra esperienza e si riferisce alle specie che nel corso degli anni abbiamo allevato (Coelestis, Passerinus, Conspicillatue e Xanthopterygius). Sicuramente non è l'unica alimentazione efficace per avere degli uccelli in salute, conosco infatti allevatori di forpus che usano "ricette" diverse e hanno comunque ottimi risultati, ma per certo a noi ha dato ottimi risultati.

Nei primi anni in cui abbiamo incominciato ad allevare i Forpus fornivamo un alimentazione che si basava prevalentemente su un mix di semi per parrocchetti e inseparabili al quale venivano aggiunte delle moderate quantità di semi di girasole, niger e canapa nella stagione invernale. Abbiamo però osservato che molti dei mix per parrocchetti in commercio non contengono un mix di semi ottimale per i Forpus, il problema principale è che vi sono quantità troppo elevate di miglio (generalmente poco gradito e quindi sprecato) e percentuali troppo basse di scagliola (semente maggiormente gradito), inoltre in alcuni casi contengono dei semi troppo grassi (girasole) e/o troppo grandi. Oggi forniamo un mix composto principalmente da scagliola (oltre il 40%), con panico, avena decorticata, miglio rosso, miglio colorado, kardo, niger, canapa, grano saraceno, integriamo questo mix in particolari situazioni (in inverno essendo alloggiati all’esterno, durante il periodo delle cove, etc) fornendo in un altro recipiente un mix per cardellini cui ingredienti prevalenti sono girasole nero, sementi prative, panico rosso, cicoria e lattuga. Nel periodo in cui viene fornito questo mix integrativo costituisce circa il 20% della dieta. Saltuariamente e sempre nel periodo di svezzamento dei piccoli forniamo spighe di panico che sono particolarmente gradite e utili allo svezzamento.

Offriamo anche un pastoncino specifico particolarmente ricco di principi nutritivi che non deve mai mancare quando ci sono i piccoli, che integriamo in alcune situazioni (periodo delle cove, uccelli che non gradiscono frutta e verdura, uccelli debilitati) con vitamine e/o con sprirulina. Periodicamente somministriamo frutta (pera, mela, ed altre), verdura (zucchine, catalogna, peperoni, radicchio, verza, carota, lattuga, ed altre), ma spesso quello che si osserva è che viene mangiata volentieri solo nei primi mesi di vita, e in molti casi in età adulta non viene più mangiata. In quei casi è importante integrare con vitamine, noi preferiamo quelle idrosolubili a quelle da mischiare nel pastoncino in quanto non sempre il pastoncino è gradito ai Forpus.

Lasciamo l’osso di seppia e/o il blocchetto di sali minerali sempre a disposizione. Forniamo inoltre saltuariamente semi germogliati e legumi bolliti (minimo per un ora con l’accortezza di levarli prima che facciano delle pericolose muffe), naturalmente acqua fresca e pulita sempre a disposizione. Abbiamo osservato che non tutti gli esemplari gradiscono questa alimentazione e molti si limitano a mangiare solo alcuni semi del mix che gli viene somministrato, questo accade soprattutto con gli esemplari che non vengono abituati dalla nascita ad un alimentazione variegata.

Riteniamo una valida alternativa l’alimentazione con estrusi o pellettati con il quale integriamo la dieta di alcune coppie che ne mostrano il gradimento, questo tipo di alimento a volte non è accettato di buon grado e il passaggio a questo tipo di alimentazione può risultare in alcuni casi molto complesso.

Relativamente all’alimentazione consigliamo di vedere anche l'articolo “Alla ricerca del mix ideale” nella sezione articoli.