Alloggiamento

Ben si adattano alla vita in gabbie anche di modeste dimensioni, almeno 60 * 35 * 40 Cm, suggeriamo però gabbie a sviluppo orizzontale (classico parallelepipedo) di maggiore dimensione, almeno 70 * 40 * 40 Cm, per alcune specie meno comuni e più esigenti in fatto di spazio (es, Xanthops e Cyanopygius) meglio partire da gabbie di almeno 90 x 40 X 40 Cm.

I Forpus sono animali molto territoriali e spesso molto aggressivi verso i simili di specie diverse o della stessa specie ma di sesso diverso e a volte persino verso i simili della stessa specie e di sesso diverso. Bisogna aver ben presente che l’introduzione in uno stesso ambiento di più Forpus è sempre un operazione delicata. Per cui si consiglia di introdurre in una gabbia solo due esemplari di sesso diverso e di monitorare attentamente l’affiatamento dei due nelle prime ore in cui vengono introdotti nella nuova “abitazione”. Nei Forpus Coelestis non sono infatti del tutto inusuali delle liti particolarmente cruente che possono anche portare gravi conseguenze. Si possono introdurre più esemplari in una voliera ma con particolari cautele, la prima buona regola è che queste devono essere adeguatamente dimensionate al numero di esemplari che si intende far ospitare, assolutamente da evitare il sovrapopolamento di gabbie e voliere, il risultato potrebbe essere di creare un arena di combattimento senza regole e con conseguenze nefaste. Altra accortezza è quella di introdurre tutti gli esemplari contemporaneamente e verificare nelle prime ore che non ci siano pericolose rivalità tra esemplari o gruppi di esemplari del gruppo, la situazione poi va periodicamente monitorata. Altra accortezza è quella di mettere insieme esemplari di forza similare, quindi non mettiamo insieme esemplari giovani con esemplari adulti o esemplari di grossa corporatura con esemplari di esile corporatura. Esemplari che non siano in ottime condizioni di salute o in piene forze vanno tolti dalla voliera e isolati, perchè potrebbero essere attacati dagli altri ospitanti, oltre che contagiare patologie. Personalmente preferiamo, visti alcuni precedenti cruenti, mettere insieme nelle voliere unicamente esemplari di Forpus adulti dello stesso sesso, oppure mettere insieme giovani (massimo 4 mesi) di entrambi i sessi , questo è particolarmente vero per i forpus coelestis, abbiamo avuto invece riscontri di convivenza pacifica tra esemplari diversi per sesso ed età di forpus conspicillatus che sono tendenzialmente meno aggressivi.

Altrettanto delicato è lo spostamento dei forpus da un ambiente ad un altro, oltre allo stress, fattori come temperature differenti, alimentazione differente sono fattori di rischio, per cui buona norma quando si introduce un esemplare proveniente da terzi è quella di informarsi sempre sulle condizioni di mantenimento e alloggiamento.

Preferibile che gabbie e voliere abbiano una griglia, oppure che non venga posto sul fondo alcun materiale (il che rende più complessa la pulizia), in quanto i Forpus hanno la tendenza a mangiare di tutto, dalla carta che è nociva se non letale (es carta di giornale con piombo) alla segatura, o a qualsivoglia materiale da mettere sul fondo (tutolo di mais, pellet, sabbia) che ingeriti in alte quantità generano problemi di digestione. Non alloggiateli in cucina, alcune esalazioni provenienti dai fornelli per noi piacevoli o non percettibili possono essere per loro letali. Devono essere tenuti al riparo dalle correnti e dagli sbalzi di temperatura, se ben acclimatati possono resistere bene anche a temperature rigide, persino di qualche grado sotto lo zero, ma consigliamo però temperature sempre superiori ai 5° C, allo stesso modo non dovrebbero essere esposti direttamente ai raggi del sole senza avere una possibilità di riparo. Quanto riportato in tema di temperature è relativo alla nostra esperienza con i Forpus Coelestis e Conspicillatus, mentre i Passerinus soffrono di più le basse temperature, motivo per il quale facciamo in modo che non siano mai esposti a temperature inferiori ai 10°.